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mercoledì 9 settembre 2009

Le tendenze alimentari del terzo millennio provengono dagli USA

Diverso sì, ma non troppo
Una delle principali tendenze delineatesi negli USA sul filo del nuovo Millennio è l'americanizzazione dei sapori. Dopo l'esplosione delle cucine orientali e messicane degli anni passati, oggi la tendenza è verso sapori nuovi sì, ma non troppo diversi da quelli conosciuti.
Se tre consumatori americani su quattro si aspettano di trovare sul menu del giorno i piatti di stile casalingo, il terzo restante non vuole rinunciare a qualcosa di più appetitoso e diverso. D'altra parte, nonostante questo approccio più "americanizzato" verso i sapori stranieri, un 30% dei consumatori è più che mai attratto dai sapori nuovi ed insoliti.
Un'altra tendenza destinata ad affermarsi è lo spostamento delle basi tecniche degli chef americani dal classico stile francese a quello dell'estremo oriente, con un fiorire di verdure cotte in tempura, miso, salse di pesce, pasta di riso e satay, accanto ai già conosciuti ed apprezzati piatti al sesamo, alla soia, al tamarindo od allo zenzero.
In un prossimo futuro c'è anche da aspettarsi che le varietà asiatiche di basilico, menta, coriandolo, scalogno, bok choy e funghi esotici vengano poco a poco a sostituire cipolle, pomodori e lattuga made in USA, insieme a salse speziate dal sapore indiano.
Nel Sud America, anche la cucina latina aggiungerà alle proprie specialità un tocco di originalità con un pizzico di cumino, pepe tropicale, zafferano, paprica affumicata e coriandolo, proponendo nello stile "Nuevo Latino" una mescolanza di sapori messicani e latino-americani, mentre i piatti caraibici riscuoteranno applausi e consensi per la nuova voglia di specialità grigliate e di aromi dolci, delicati a base di zucchero di canna, melassa e sciroppo d'acero.
Un'altra sfida che il nuovo millennio porta con sé è la capacità di identificare i descrittori gastronomici più attraenti.
Così il termine "asiatico" viene preferito ad "orientale", come "caraibico" indicherà "tropicale" ed i sapori "cubani" ad "Havana" saranno più alla moda dei "latini".
Nel segno della tradizione, anche gli alimenti kosher dovrebbero vivere momenti di gloria nei prossimi anni, in una realtà in cui cresce sempre più l'attenzione alla purezza ed alla qualità.
(Laura Sbarato, Industrie Alimentari, 2000, luglio-agosto, 854-856)

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