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martedì 21 dicembre 2010

mercoledì 15 dicembre 2010

Il Natale con il Cinema

Festeggia questo Natale con il cinema
Le cronache di Narnia
Il viaggio del Veliero

martedì 30 novembre 2010

Bottega Verde

Efficacia e benessere per una bellezza globale

lunedì 23 agosto 2010

Americhe

Studiamo-Web: risorse geopolitiche, dispense,
http://www.studiamo.it/dispense/geopolitica/americhe.html

martedì 3 agosto 2010

Contro le aggressioni: un numero e un sito

Denuncia chi ti perseguita e riprenditi la libertà
Ora lo stalking è un reato punibile fino a 4 anni di reclusione (art.612-bis c.p.)

Chiama il numero 1522
Visita il sito  http://www.pariopportunita.gov.it/

mercoledì 28 luglio 2010

martedì 20 luglio 2010

L'armonia di coppia si ritrova a tavola

Secondo un'indagine condotta dall'associazione Donne e qualità della vita è attraverso il cibo che si può ritrovare l'armonia di coppia dopo una discussione o un bisticcio.
I problemi di coppia si possono risolvere davanti a del buon cibo: ne sono sicuri il 34% degli intervistati dall'associazione Donne e qualità della vita che parlando con 420 tra uomini e donne di età compresa fra i 24 e i 45 anni, fidanzati o sposati, ha scoperto che più che i weekend fuori, i mazzi di fiori è una buona cena a riportare l'armonia di coppia.
Più che un invito a cena al ristorante ben il 59% degli intervistati si dice convinto che il metodo migliore per far pace con il proprio innamorato sia quello di allestire una cenetta intima e romantica, magari a lume di candela, fra le mura domestiche.
Se si cena a casa si ha la possibilità di godere di un'atmosfera ovattata e priva di rumori, si può contare sull'alcool che aiuta a perdere le inibizioni e comunque il 27% degli intervistati ritiene che a tavola, fra le mura domestiche, si può dialogare con tranquillità estraniandosi da tutto il resto.
Resta ancora un dubbio da sciogliere: come allestire la cena, soprattutto se la manualità ai fornelli non è eccessiva? Solo il 9% del campione pensa di doversi affidare ad uno chef a domicilio che allestisca una cena sontuosa, il 20% si affida ad una più semplice colazione servita in camera, il 38% opta per una cena a lume di candela, ma ben il 31% pensa di affidarsi ad un buffet.
L'idea del buffet stuzzica la fantasia del 29% degli interpellati perché offre la possibilità di lasciare ampio spazio alla fantasia nella presentazione dei piatti, il 26% ne apprezza la libertà di movimento che offre alla coppia e il 22% lo apprezza soprattutto perché non appesantisce la digestione, perché non si deve assaggiare e mangiare tutto e lascia più forze per il dopo cena, per il 19%, infine, il buffet permette di mascherare egregiamente eventuali lacune ai fornelli.
Gli autori del sondaggio, infine, hanno interpellato il cuoco Mattia Poggi che per una cena salva coppia ha proposto un menù di cibi afrodisiaci: ostriche insaporite da vodka sour, millefoglie di ravioli di porro e capesante al pepe rosa, trancio di baccalà con composta di cipolle dolci piccanti e indivia croccante e per finire, per dessert, una bavarese al cocco su salsa di spinaci freschi e chutney di zucca.

By Angela Nanni, www.sanihelp.it, Ultimo aggiornamento: 06/07/2010

giovedì 8 luglio 2010

La doppia piramide

Che cos'è la doppia piramide?
Visita il sito della barilla

venerdì 2 luglio 2010

La comunicazione di qualità: riflessioni

Ognuno di noi possiede delle capacità che non sempre sa sfruttare perchè è ostacolato da un ambiente non idoneo o perchè indirizzato inconsapevolmente verso un percorso di vita sbagliato. Spesso si ferma a pensare: "Se potessi tornare indietro!", quando è già troppo tardi e cambiare non è più possibile o è troppo dificile per molteplici ragioni.
Migliorare la comunicazione significa dover sviluppare rapporti umani nuovi, dedicarsi a nuove strategie comunicative e ciò comporta, a volte, un cambio di vita. Abbandonare vecchie relazioni per costruire nuovi rapporti interpersonali è il percorso obbligato per chi vuole entrare nel mondo della qualità. Non mi accontento più di vivere e di stare in salute, ma voglio puntare tutto sulla qualità per confrontarmi con il livellometro di benessere che sta condizionando la mia busta paga. Arrivare a dire o a pensare: "Ho fatto tutto il possibile e più di così non riesco ad ottenere" è limitante, frustante e soprattutto anacronistico. Perciò devo entrare in un meccanismo di miglioramento continuo: "Io voglio, io posso". Non è onnipotenza, ma una sfida contro se stessi e contro tutto quello che ci fa tornare sui nostri passi per dirci che per noi era meglio prima!, in un'ottica di informazione personale rivolta al proprio pubblico.

Susi Cherubin

Link utili
Grafologia http://www.encanta.it/analisi_grafologica.html

lunedì 7 giugno 2010

Niente stress al sole? Metti le polarizzate

di Mario De Paola
/ PASSEGGIARE IN MONTAGNA AD ALTA QUOTA, GIOCARE A BEACH VOLLEY IN SPIAGGIA, SFRECCIARE IN BICICLETTA A TUTTA VELOCITA', SCEGLIERE UNA VACANZA IN BARCA O SEMPLICEMENTE GUIDARE LA PROPRIA AUTO...ATTENZIONE PERO' AL RIVERBERO, CHE PROVOCA DISAGI ALLA VISTA /

Possiamo sperimentare quotidianamente, quando siamo al volante della nostra auto su strade molto assolate, i fastidiosi bagliori provenienti dall'asfalto in estate. E' la luce polarizzata: dà luogo a raggi diffusi che possono rendere la visione poco nitida da vicino e da lontano, provocando disagio e stress per l'occhio. Fastidio che si rivela maggiore quando ci troviamo in barca e i raggi riflettono sulle acque del mare; o, ancora, in montagna, soprattutto ad alta quota e in zone innevate o addirittura ghiacciate. Per contrastare questo fenomeno, è necessario frapporre tra gli occhi e la superficie che riflette una lente di qualità che faccia da barriera al riverbero e alla luminosità, incanalando i raggi in un unico fascio di luce, così da consentire una visione assolutamente nitida.
Una lente con filtro polarizzato è la soluzione migliore: accresce notevolmente la capacità visiva in condizioni di luce intensa e consente una migliore percezione dei contrasti e visione limpida anche in lontananza, un minor affaticamento della vista e una protezione totale dai raggi UV. Ed ecco, quindi, migliorata la qualità delle nostre attività: con un paio di occhiali dotati di lenti polarizzate possiamo guidare più comodamente, correre in bicicletta godendo di una visione nitida o migliorare le nostre prestazioni sportive in quelle discipline che richiedono una certa precisione, ad esempio il golf, o performance visive elevate.
Anche i due maggiori gruppi al mondo di eyewear stanno spingendo le potenzialità delle lenti polarizzate su alcuni dei loro brand di punta.
In casa Luxottica Persol ha sviluppato le lenti Persol photo-polar in cristallo che combinano in modo ideale due filtri differenti: quello polarizzante e quello fotocromatico. Permettono, quindi, una visione chiara e ben definita bloccando la luce riflessa grazie al filtro polarizzato, ma cambiano anche l'intensità del colore a seconda della luce, assicurando una visione con il filtro fotocromatico. Le lenti Persol photo-polar garantiscono protezione dai raggi UV, resistenza della lente agli urti e nitidezza d'immagine. Gli occhiali Fuel Cell fanno, invece, parte della Global Collection di Oakley, realizzata per celebrare le olimpiadi invernali di Vancouver 2010. L'estrema nitidezza visiva si combina al comfort di una montatura leggera e resistente. Anche i Fuel Cell montano lenti polarizzate che raggiungono il 99,9% di efficacia nel bloccare le onde di luce riflessa da superfici come acqua, neve, sabbia e vetro: sono realizzate mediante infusione a liquido, una tecnologia esclusiva grazie alla quale la Plutonite, materiale unico e brevettato, ricavato dalla forma più pura di policarbonato e in grado di superare i più severi test d'impatto, aderisce perfettamente a livello molecolare attorno alla pellicola polarizzata. Senza l'utilizzo di colle e adesivi, comunemente utilizzati nella tecnologia di polarizzazione tradizionale, la visione risulta nitida e priva di distorsioni. Anche Ray-Ban è coinvolto in un progetto legato alle lenti polarizzate: un tour partito all'inizio di maggio che fino a giugno tocca le principali città italiane, con un truck per far testare ai consumatori finali i nuovi modelli del marchio dotati di lenti polarizzate.
Safilo, invece, propone un modello di occhiali da sole maschili Boss, con una forma rettangolare in metallo e doppio ponte. Le aste, personalizzate dal logo, sono sottili e piatte e creano una leggera curva a "esse". La gamma cromatica si declina nei toni discreti del rutenio scuro, del marrone opaco, del nero opaco e del palladio. Per il modello Aerolab di Smith, invece, la vocazione è urban e il look contemporaneo. Si tratta di un occhiale da sole in titanio, leggero e anallergico, forma rettangolare con doppio ponte e aste sottili personalizzate dal logo e con la possibilità di montare lenti polarizzate. Il design essenziale è sottolineato da colorazioni decise.

Un aiuto al volante

La guida è una delle situazioni chiave per capire la validità di una lente da sole polarizzata. Uno dei prodotti top in questo segmento è rappresentato dalle lenti Xperio, brand di Galileo, azienda che si è recentemente fusa con ATR Mec Optical, entrambe con sede alle porte di Milano, per dare vita a un polo tricolore dell'eccellemza tecnologica nelle soluzioni per la visione. "Numerosi test effettuati su guidatori dimostrano che le lenti polarizzanti Xperio di galileo riducono il tempo di reazione di un terzo rispetto agli occhiali da sole: ciò significa che se viaggiamo a 50 km/h riduciamo lo spazio di frenata di 4 metri - spiegano alla Galileo - Le conseguenze positive sono, quindi, molteplici: nessun riflesso e bagliore dovuti all'asfalto e più sicurezza con una visione nitida e contrastata".

giovedì 13 maggio 2010

Ricchezza tutta maschile

Ellev
mercoledì 12 maggio 2010 15.55.57

Tutti uomini...e ti pareva!

Accidenti,ma perchè mai nessuna donna nella classifica delle persone più ricche?

Comunque sia ammiro molto chi arriva ai massimi livelli,perchè dimostra intelligenza,scaltrezza,furbizia,spirito d'osservazione,coraggio,e dedizione.

Io sono sempre stata una con il pallino degli affari,da nulla ho creato molto...ma è ancora poco.

La cosa migliore che possa fare una donna è diventare ricca e potente senza dover diventare una mignotta,o un oggetto...credetemi è dura,ma è una goduria riuscire a competere con gli uomini senza farsi pagare i conti da loro! Mi ha sempre fatto schifo il solo pensiero di avere i soldi di un vecchio ricco standoci insieme...è roba da ochette arriviste e senza un cervello pensante. Io volevo dimostrare di avere le capacità,di avere uan testa super mitica! E devo dire che ho avuto le mie soddisfazioni....

Rimango dell'idea che diventare ricco o ricca è bello,(ma a me piace il senso di vittoria,il raggiungimento di un abbiettivo elevato,perchè sono molto competitiva),ma non sono e mai sarò interessata a usare il denaro per divertimento,lusso,e spreco.

Detesto lo shopping!

Chi ha aziende e società deve pensare alle responsabilità di tutti i suoi dipendenti,e non essere una bastardo egoista...altrimenti affonderà!

Io continuo la mia scalata,ma ho giurato a Dio che mai sarò schiava del denaro,anche quando ne avrò ancora di più!

A me interessa arrivare per dimostrare che posso farcela.

Un saluto a tutti!

venerdì 16 aprile 2010

La comunicazione in ufficio

Comunicazione difficile?
Fai un sorriso e consulta DonnaD

lunedì 22 marzo 2010

Il sito web per comunicare

Non è
  • comunicazione con l'aldilà, con l'invisibile,
  • compendio,
  • solo aiuto per disabili,
  • luogo di informazione, o non è soltanto questo.
E'
  • condivisione delle conoscenze,
  • tutor online,
  • aiuto psicologico,
  • facile da usare, economico, flessibile ed efficace,
  • luogo di creazione artistica, filosofica, politica,
  • strumento di informazione,
  • commercio,
  • una sfera pubblica non gerarchica.
Serve a
  • far emergere quello che si sa,
  • ad insegnare,
  • ad imparare,
  • a consultare,
  • a classificare,
  • a colmare i vuoti nelle materie,
  • a redigere un testo,
  • a mantenere i contatti,
  • a segnalare errori presenti nei libri,
  • a riutilizzare i contenuti,
  • a scaricare programmi,
  • a vedere video,
  • a leggere le novità,
  • a creare un autodidatta online
  • a creare un brand,
  • a fidelizzare il cliente,
  • ad esibire cataloghi ed elenchi,
  • a ricercare l'informazione,
  • a inviare e ricevere documenti,
  • a trasferire denaro,
  • a prenotare viaggi,
  • a creare un proprio business,
  • far emergere (spesso criticamente) la formazione di una sensibilità virtualizzata, fredda, mediata (low-tech e low-budget).

Ci si può fidare?

  • Ci sono i pro e i contro.
  • Sì, affidandosi al proprio buon senso.

lunedì 15 marzo 2010

Le ricorrenze su Internet

DonnaD festeggia il suo compleanno.

Tutto su http://www.donnad.it/pagine/home.aspx

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